lunedì 19 aprile 2010

Tappeto: Qashqai - TAPPETI PERSIANI ANTICHI - Iran di Morandi Tappeti

Tappeto: Qashqai - TAPPETI PERSIANI ANTICHI - Iran di Morandi Tappeti

http://www.filosofico.net/persianieschilo42.htm

di Eschilo


traduzione di Ettore Romagnoli



PERSONAGGI:



CORO di vegliardi persiani

Atòssa

ARALDO

Ombra di DARIO

SERSE



L'azione si svolge in un'antica piazza di Susa

in fondo si vedono le tombe dei re persiani.



CANTO D'INGRESSO

(Entrano in orchestra ventiquattro vegliardi persiani che misurano

il passo sul ritmo lentissimo del loro canto)

CORO:

I fedeli siam noi dei Signori

persïani partiti per l'èllade,

i custodi siam noi dei palagi

ricchi d'oro, opulenti. Prescelse

noi, pel senno e per gli anni provetti

a vegliar su la patria il re Serse,

figliuolo di Dario.



E di già per l'assenza del sire,

dell'esercito rutilo d'oro,

troppo in seno tumultua l'anima

presaga di mali.

Poi che tutta partir la sua forza

vide l'Asia, e i suoi giovani invoca;

né alcun messo ancor giunge, non giunge

cavaliere alla nostra città.



Molti d'essi, da Ecbàtana e Susa,

vetusto recinto di Císsino,

movevano a guerra

su corsieri, su navi, o pedoni

ad empir le caterve di guerra:

quali Amistra, Artaferne, Megàbate,

ed Astàspe, signori di Persi.

Ed i re del gran Re tributarî,

si lanciâr con fittissime schiere,

vibrando archi, inforcando corsieri,

paurosi a vedere, terribili

com'è fama, pel cuor temerario

nella zuffa. Ed Artèmbare, vago

di cavalli, e Masistre, e Imeo prode

vibratore dell'arco, e Faràndace

e Sostane signor dei corsieri.

Il gran Nilo dai flutti fecondi

altri poi ne mandava: Susícane,

Pegastàgone egizio, ed Arsàme,

l'alto sire di Menfi la sacra,

e Ariomardo che a Tebe vetusta

tien lo scettro; e le genti palustri

ben destre al remeggio,

moltitudini immense e terribili.
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